Ray Dalio, titano degli hedge fund è anche un noto scettico di bitcoin, afferma che i governi potrebbero bandirlo se dovesse avere troppo successo.
Dalio è il fondatore dell’hedge fund Bridgewater Associates con sede nel Connecticut, che ha circa 160 miliardi di dollari di asset in gestione. Questo tecnicamente rende Bridgwater il più grande hedge fund del mondo.
In una conversazione con Yahoo Finance, l’investitore miliardario ha evidenziato le diverse sfide che vede per la criptovaluta di punta.
I governi di tutto il mondo hanno cercato di limitare l’uso delle criptovalute da parte dei loro cittadini. Forse il caso più noto è quello della Russia che ha imposto diverse rigorose restrizioni sulle criptovalute.
Fino ad ora però nessun governo ha effettivamente vietato bitcoin o è riuscito a fermarlo.
Tuttavia, Ray Dalio crede che ciò potrebbe accadere nel momento in cui Bitcoin e le altre criptovalute si diffonderanno.
“ Se [Bitcoin] diventa ‘materiale’, i governi non lo vieteranno. Voglio dire, lo metteranno fuori legge e useranno tutte le armi che hanno per farla rispettare. Diranno, ‘Ok, non puoi effettuare transazioni [con] Bitcoin. Non puoi avere un Bitcoin. ‘ Quindi dovrai essere un criminale per usarlo”
Oltre ad essere stato bandito dai governi, Dalio ha continuato a spiegare altri problemi che affliggono bitcoin. Ad esempio, esiste un numero limitato di fornitori che accettano bitcoin come pagamento per gli acquisti effettuati. ” Io, oggi, non posso ancora prendere il mio bitcoin e andare a comprare facilmente le cose con esso”.
Inoltre, Dalio ha citato la famigerata volatilità del bitcoin che lo rende una riserva di valore inefficace. Secondo lui, questo rovina l’immagine del bitcoin come strumento per le transazioni a causa del fatto che rende imprevedibili i flussi di reddito dei fornitori.
Per Ray Dalio, bitcoin e altre criptovalute non hanno futuro. Tuttavia, ritiene che le valute digitali emesse dallo stato guadagneranno trazione al punto da escludere anche le criptovalute.
È interessante notare che i sentimenti di Dalio riguardo al bitcoin sono in netto contrasto con ciò che credono gli altri investitori miliardari. I colleghi gestori di hedge fund Paul Tudor Jones e Stan Druckenmiller considerano il bitcoin una valida riserva di valore.
Jones ha affermato che acquistare bitcoin è come investire in una società tecnologica agli albori e Druckenmiller vede che i bitcoin hanno prestazioni migliori dell’oro poiché ha un potenziale di rischio rendimento maggiore rispetto al metallo prezioso.