Gods Unchained, è gioco di carte collezionabili decentralizzato, basato su Ethereum (ETH), che ha recentemente superato i volumi transazionali dei CryptoKitties, in seguito allo scandalo che ha coinvolto Blizzard Entertainment.
Secondo i dati di Coin Metrics, nell’ultimo mese c’è stata un’impennata di interesse nei confronti del gioco, considerato anche come l’Hearthstone decentralizzato (Hearthstone, è uno dei giochi di punta di Blizzard).
Circa 500.000 trasferimenti di tokens non fungibili (NFT), vengono registrati ogni giorno per questo gioco. Superando di gran lunga i 100.000 invii giornalieri, fatti nel 2017 durante la CryptoKitties Mania.
Il dollaro, i bitcoin ecc. sono fungibili, ovvero possono essere intercambiati, per capirci ogni dollaro, bitcoin, vale sempre la stessa cifra, un dollaro di Marco, vale quanto un dollaro di Francesca. Con i tokens non fungibili, la storia cambia, infatti ogni token è diverso, ciò comporta che ogni token ha un suo valore. Riportando il tutto a questo caso specifico, il gioco in questione tratta di carte collezionabili, quindi ogni carta è un token diverso, con un suo valore. Lo standard più comune per questo tipo di tokens e il ERC-721, utilizzato anche per i CryptoKitties, a differenza dello standar classico per i tokens ethereum che è il ERC-20.
Sicuramente tutti in questo ultimo periodo siamo venuti a conoscenza delle violente proteste che si sono scatenate a Hong Kong. Non tutti però forse sanno della grande pressione che la Cina ha esercitato nei confronti di società e nazioni, per tacere la vicenda.
è questo infatti il caso di Blizzard, società che sviluppa videogiochi, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo.
Blizzard, sotto le pressioni del governo cinese ha infatti deciso di revocare il premio in denaro vinto in un importante torneo di Hearthstone, dal giocatore Chung Ng Wai, conosciuto come “Blitzchung“. Che al termine del torneo ha espresso il proprio sostegno per le proteste attualmente in corso a Hong Kong.
Gli sviluppatori di Gods Unchained hanno colto la palla al balzo, affermando su Twitter che avrebbero personalmente rimborsato Chung.
.@Blizzard_Ent just banned @blitzchungHS and stripped his Hearthstone winnings because they care about money more than freedom. We will pay for ALL his lost winnings and a ticket to our $500k tournament: no player should be punished for their beliefs. #freegaming https://t.co/ONvtkG4x9G
— Gods Unchained (@GodsUnchained) October 8, 2019
Gods Unchained , infatti gestisce la propria collezione di carte in maniera decentralizzata:
“A differenza di Hearthstone, Gods Unchained si basa sulla blockchain di Ethereum e ognuna delle sue carte rappresenta un token ERC-721. Questo significa che gli utenti possiedono davvero le proprie carte, e possono scambiarle liberamente su un mercato aperto in maniera simile a qualsiasi altra criptovaluta.”
L’intera vicenda è sicuramente significativa per l’intero ecosistema, dimostrando in maniera inequivocabile la necessità di un sistema decentralizzato, che si autogestisce, che non può essere soggetto a pressioni esterne e corruzioni.